Spiegato "il giallo" del colore usato da Mirò, sbiadito in mezzo secolo

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Il giallo di cadmio, un pigmento moderno utilizzato ampiamente da artisti come Miró, Picasso, Van Gogh ed Henri Matisse, che ne apprezzavano la brillantezza e la pienezza della tonalità di colore, si è rivelato instabile nel tempo. La ricerca sulla sua degradazione nei dipinti di Joan Miró, ha identificato il marchio francese Lucien Lefebvre-Foinet come possibile causa del degrado.

La ricerca condotta finora ha permesso di comprendere quale sia il processo, ma non ha chiarito completamente quali siano i fattori che stimolino tale degrado. Si è anche osservato che tale degrado appare soprattutto in dipinti datati tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX, ovvero in un periodo in cui i metodi di sintesi del pigmento giallo di cadmio non erano ancora stati perfezionati completamente.

Per scoprire la ragione di questo degrado, i conservatori si rivolgono alla restauratrice Mar Gomez Lobon, la quale riunisce un team internazionale che comprende le scienziate italiane Daniela Comelli e Marta Ghirardello del Politecnico di Milano e Francesca Caterina Izzo dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

Le ricercatrici e i loro colleghi hanno analizzato nove campioni prelevati da dipinti, tubetti di pittura, tavolozze dell’artista, utilizzando diverse tecniche analitiche: microscopia elettronica, fluorescenza ai raggi X al sincrotrone di Grenoble, spettroscopia infrarossa, micro-fotoluminescenza e analisi cromatografiche. Hanno evidenziato che la bassa cristallinità del pigmento lo rende suscettibile alla reattività fotochimica, con il metodo di sintesi sconosciuto. Le condizioni ambientali di conservazione, come l'esposizione alla luce, influenzano il degrado. La ricerca evidenzia la necessità di controllare tali parametri per conservare dipinti, proponendo soluzioni come vetri UV-filter e consolidanti pittorici. La ricerca continua su altri colori di Lucien Lefebvre-Foinet e dipinti simili.

L'articolo completo pubblicato dalla rivista scientifica Heritage Science https://heritagesciencejournal.springeropen.com/articles/10.1186/s40494-023-00987-4

Photo © Successió Miró 2023 ph Jean Marie del Moral