Centri di Ricerca

L'Istituto di Fotonica e Nanotecnologie (IFN↗) appartenente al "Consiglio Nazionale delle Ricerche" (CNR) ha sede a Milano presso il Dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano e ha quattro Sezioni territoriali distaccate a Roma, all'Università di Bari, all'Università di Padova e presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento. L’attività di ricerca comprende sia studi di base sia di progettazione, fabbricazione e caratterizzazione di dispositivi fotonici avanzati.

Presso il Polo di Como è attivo il Centro Interuniversitario L-NESS↗ (Laboratorio per Nanostrutture Epitassiali su Silicio e per Spintronica) istituito con l’Università degli Studi Milano-Bicocca↗ attraverso anche contributi della Regione Lombardia↗) e della Fondazione Cariplo↗). Le attività di LNESS riguardano la crescita e la caratterizzazione di materiali nanostrutturati per dispositivi dedicati alle nuove tecnologie della microelettronica, della fotonica e della spintronica nonché lo studio dei difetti reticolari nello sviluppo di nanostrutture auto-organizzate.

Il PoliFAB↗ è la nuova struttura del Politecnico di Milano che si occupa di micro e nanotecnologie.
Essa fornisce attrezzature e processi ad alto contenuto tecnologico, utili a tutti i dipartimenti, con un'ampia gamma di applicazioni come la rapida prototipazione di dispositivi innovativi nei campi della fotonica, della micromeccanica, della spintronica, dei dispositivi magnetici, dell'elettronica organica.

Il Centro di Scienza Ultraveloce e Ottica Biomedica (CUSBO) appartiene al gruppo Europeo "LASERLAB-Europe↗".
CUSBO raggruppa le attività di ricerca svolte presso il Dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano nel campo dei laser e della spettroscopia al fine di sfruttare la loro applicabilità negli ambiti della diagnostica clinica non invasiva, all'imaging biologico e all'analisi non distruttiva di alimenti e beni culturali.

L'Istituto Italiano di tecnologia è un centro di ricerca scientifica di cui fa parte il CNST↗ (Center for Nano Science and Technology), nodo che promuove sinergia nella ricerca nazionale. L'obiettivo del centro è "l'innovazione", si occupa, infatti, di applicare nuove conoscenze di base in nuove applicazioni con un particolare focus sulla scienza dei materiali.
Il CNST è in grado di condurre la linea di produzione completa, dal concepire e realizzare un nuovo materiale alla sua applicazione in dispositivi (celle solari, transistor e LED), attraverso una caratterizzazione completa.
Le principali aree di competenza sono: Chimica dei Materiali, Elettronica Molecolare, Elettronica Stampata e Fabbricazione di Nanotecnologie